Un flusso di aria fredda, che può raggiungere i -46 °C (normalmente si raggiungono in uscita 50 °C in meno rispetto alla temperatura dell'aria compressa in ingresso) viene generato alimentando il dispositivo con sola aria compressa. I tubi a vortice sono una soluzione affidabile, di basso costo, elevata robustezza e lunga durata. Alimentando il tubo a vortice con sola aria compressa, esso produce, senza parti in movimento e quindi senza usura, due distinti flussi di aria: uno caldo ed uno freddo |
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Utilizzando dispositivi di diversa taglia, possono essere generati flussi di aria da 28 a 4248 litri/min con temperature regolabili da un minimo di -46 °C a +127 °C e con capacità di refrigerazione fino a 2571 kcal/h
I tubi a vortice sono costruiti in acciaio inossidabile che grazie alle sue caratteristiche di resistenza all'usura ed ossidazione assicurano anni ed anni di funzionamento affidabile e senza necessità di manutenzione |
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Applicazioni e vantaggi
- Raffreddamento di dispositivi elettronici
- Raffreddamento di materiali durante la lavorazione
- Raffreddamento di telecamere a circuito chiuso
- Raffreddamento di parti saldate
- Raffreddamento di tenute e giunti
- Raffreddamento di strumenti di misura
- Nessuna parte in movimento e quindi nessuna usura
- E' sicuro in quanto non è alimentato elettricamente
- Resiste ad acqua, olio umidità, urti
- E' compatto e leggero e non necessita di manutenzione
- Produce istantaneamente aria fredda
- Temperatura facilmente regolabile
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Come funziona un tubo a vortice
L'aria compressa, normalmente ad una pressione di 5,5 - 7 bar, viene iniettata tangenzialmente attraverso la camera del generatore che crea un vortice di aria. Il flusso d'aria ruota ad una velocità di 1.000.000 di giri al minuto e si sposta verso il lato destro attraversando la lunga camera con un movimento a spirale paragonabile ad un tornado e riscaldandosi |
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Una parte di questa aria riscaldata viene scaricata all'esterno mentre la restante parte di aria, sempre ruotando ad alta velocità, è forzata verso l'asse centrale e ritornando verso il lato sinistro si raffredda cedendo la propria energia cinetica sotto forma di calore al vortice di aria esterno |
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Controllo della temperatura e componenti |
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Il flusso di aria fredda e la temperatura sono facilmente regolabili avvitando o svitando la valvola situata sul lato caldo del tubo. Chiudendo la valvola (avvitando) si aumenta il flusso di aria fredda e si innalza la sua temperatura. La percentuale di aria diretta verso il lato freddo è chiamata "frazione fredda". In molte applicazioni, una "frazione fredda" dell' 80% produce una combinazione di flusso di aria fredda e salto di temperatura che massimizza la capacità di refrigerazione del sistema. Utilizzando valori di "frazione fredda" minori (meno del 50%) si ottengono temperature di uscita molto basse (fino a -46 °C) a discapito di una maggiore quantità di aria calda scaricata dal lato opposto. La regolazione si effettua misurando la temperatura dell'aria fredda e ruotando la valvola/vite posta sul lato caldo. La massima efficienza si ottiene quando la temperatura dell'aria fredda in uscita si trova a 28 °C in meno rispetto alla temperatura dell'aria compressa in ingresso |
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E' possibile, ed è consigliato, applicare all'uscita del tubo a vortice, un tubetto snodabile per la distribuzione dell'aria. Oltre al grande vantaggio di distribuire l'aria nei punti desiderati, si viene a ridurre drasticamente il rumore dell'aria in uscita |
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